Bagno: uno grande o due piccoli?
In passato, la toilette e il bagno erano collocati in corridoio o all'esterno della casa. Alla progettazione si prestava poca o nessuna attenzione. Fortunatamente, si tratta di tempi andati: molte case odierne dispongono addirittura di due bagni.
Gli svizzeri e le svizzere trascorrono in media 30 minuti al giorno in bagno, con le donne che impiegano in media poco più di dieci minuti in più degli uomini. Tuttavia, non vi sono solo differenze di genere nell'utilizzo del bagno. Se per alcune persone il bagno è adibito soltanto all'igiene personale, per altre diventa uno "spazio privato", una sorta di rifugio personale.
Di conseguenza, vengono stabiliti diversi requisiti per il bagno: chi trascorre in bagno poco tempo al giorno non ha probabilmente bisogno di un grande bagno con un allestimento di lusso. In ogni caso, se si condivide l'abitazione con più persone, un solo bagno diventa rapidamente affollato.
© Foto di Jacob Lund su stock.adobe.com
Biglietto da visita della casa
Non c'è da stupirsi, quindi, che oggi la tendenza sia quella di progettare un bagno principale e un bagno per gli ospiti: se il primo è caratterizzato da massimo comfort e spazio e diventa un ambiente di benessere con due lavabi, vasca e doccia, il bagno per gli ospiti viene concepito come piccolo bagno standard. In questo caso è vantaggioso installare una doccia oltre al WC e al lavabo. Grazie a una progettazione intelligente, il piccolo ambiente diventa comunque un bagno vero e proprio. Dopotutto il bagno per gli ospiti è, per così dire, il biglietto da visita della casa: gli ospiti lo vedono e lo utilizzano. Pertanto, lo si può anche attrezzare in maniera rappresentativa.